Giorno 1
Italia - Dakar
Partenza dall’Italia con voli di linea per Dakar, con scalo intermedio. Arrivo in serata, accoglienza e trasferimento in hotel. Il nuovo aeroporto internazionale (Blaise Diagne) si trova nella località di Ndiass a circa 1 ora dalla città. Pernottamento presso l’hotel Le Djoloff o similare. Pasti: liberi.
Giorno 2
Dakar - Saint Louis
Al mattino si effettuerà escursioni guidata all’isola di Goréè. L’isola di Gorée è stata dichiarata monumento storico e patrimonio UNESCO nel 1978. E’ situata a soli 3 km dalla costa di Dakar (circa 20 minuti di traghetto). Vi regnarono i portoghesi fino alla fine del 1500, gli olandesi successivamente (che la nominarono Goe-Ree ovvero luogo dal facile approdo), i francesi che ne ebbero il dominio per il maggior tempo, e in ultimo gli inglesi, fino a quando poi gli europei non ne persero l’interesse. Per questa ragione i suoi quartieri sono caratterizzati da un puro stile
Al mattino si effettuerà escursioni guidata all’isola di Goréè. L’isola di Gorée è stata dichiarata monumento storico e patrimonio UNESCO nel 1978. E’ situata a soli 3 km dalla costa di Dakar (circa 20 minuti di traghetto). Vi regnarono i portoghesi fino alla fine del 1500, gli olandesi successivamente (che la nominarono Goe-Ree ovvero luogo dal facile approdo), i francesi che ne ebbero il dominio per il maggior tempo, e in ultimo gli inglesi, fino a quando poi gli europei non ne persero l’interesse. Per questa ragione i suoi quartieri sono caratterizzati da un puro stile coloniale. E’ nota per essere stata la capitale dello schiavismo, un vero punto di ammassamento per gli schiavi che partivano sulle navi negriere. Oggi sull’isola regna un’atmosfera tranquilla, nonostante il terribile passato che la segna. Si visiterà la Maison des Escalves, nelle cui anguste e umide celle transitarono oltre venti milioni di africani deportati nel continente americano per lavorare nelle piantagioni. Oggi è un museo che serba le tristi memorie di quel periodo. L’isola ospita anche il 1Musée de la Mer, il Musée de la Femme (che ha sede in un edificio a forma di nave, chiuso purtroppo a temo indeterminato), due forti e la chiesa di Saint Charles Borromée.Rientro a Dakar partenza per Saint Louis. Arrivo in serata. Sistemazione in hotel (3*) pernottamento.Pasti: prima colazione, pranzo in corso di escursione, cena libera.
Giorno 3
Saint Louis
Mattinata libera. Consigliamo una passeggiata nella bella Saint Louis, l’antica capitale del Senegal e dell’Africa Occidentale Francese. La sua architettura colorata e la straordinaria spiaggia sull’Oceano Atlantico dove si svolge la vita di questa città sono molto particolari. Ammirerete centinaia di piroghe colorate attorniate da bambini vocianti e donne che puliscono il pesce appena scaricato. Alle 14.30 circa imbarco a bordo della nave Bou El Mogdad. Cocktail di benvenuto e sistemazione nella cabina assegnata. Il pomeriggio sarà dedicato alla visita guidata di Saint Louis, in
Mattinata libera. Consigliamo una passeggiata nella bella Saint Louis, l’antica capitale del Senegal e dell’Africa Occidentale Francese. La sua architettura colorata e la straordinaria spiaggia sull’Oceano Atlantico dove si svolge la vita di questa città sono molto particolari. Ammirerete centinaia di piroghe colorate attorniate da bambini vocianti e donne che puliscono il pesce appena scaricato. Alle 14.30 circa imbarco a bordo della nave Bou El Mogdad. Cocktail di benvenuto e sistemazione nella cabina assegnata. Il pomeriggio sarà dedicato alla visita guidata di Saint Louis, in calesse. La città è sempre stata un importante porto commerciale ed è stata battezzata così in onore del re Luigi XIII. Vi abitano anche molti europei, prevalentemente commercianti. Sorge su una piccola isola nell’estuario del fiume Senegal, collegata alla terraferma dal ponte Faidherbe. Nel 2000 è stata dichiarata Patrimonio UNESCO. Durante la visita si ammireranno gli edifici in stile coloniale, la piazza principale, contornata da due imponenti palazzi gemelli, vecchie caserme d’Orleans, sede di guarnigioni di soldati, la Cattedrale in stile neoclassico, prima chiesa dell’africa occidentale, il palazzo di giustizia, l’ospedale, le scuole. Passeggiata nel locale villaggio di pescatori, da dove molte canoe prendono il largo, e proseguimento per il pittoresco mercato di Ndar. Rientro sulla barca per il pernottamento.Pasti: prima colazione e pranzo in hotel, cena a bordo.
Giorno 4
Diga di Diama - Parco Nazionale di Djoudi (Tiguet)
Nel corso della crociera le giornate sfilano al ritmo tranquillo della navigazione, portando alla scoperta degli ambienti naturali, delle popolazioni rivierasche o semplicemente per il relax sul ponte della nave o sui bordi della piscina. Si solcheranno le acque del fiume Senegal fino alla diga di Diama, il limite delle acque saline che non possono quindi procedere verso l’interno. Passaggio delle chiuse e proseguimento della navigazione costeggiando la riserva di Diouling, bordata da canneti, dove si potranno ammirare numerose specie d’uccelli. Il Parco degli uccelli di Djoudi, creato nel
Nel corso della crociera le giornate sfilano al ritmo tranquillo della navigazione, portando alla scoperta degli ambienti naturali, delle popolazioni rivierasche o semplicemente per il relax sul ponte della nave o sui bordi della piscina. Si solcheranno le acque del fiume Senegal fino alla diga di Diama, il limite delle acque saline che non possono quindi procedere verso l’interno. Passaggio delle chiuse e proseguimento della navigazione costeggiando la riserva di Diouling, bordata da canneti, dove si potranno ammirare numerose specie d’uccelli. Il Parco degli uccelli di Djoudi, creato nel 1971, è il terzo Parco Ornitologico al mondo ed è stato dichiarato patrimonio UNESCO. Si estende per 16.000 ettari sul delta del fiume Senegal. Tre milioni di uccelli raggiungono questo Parco per svernare (da Novembre a Marzo); da aggiungere anche una ventina di specie di mammiferi. Si partirà con piroghe a motore, procedendo lentamente; il cuore del Parco si anima di un fantastico balletto: fenicotteri rosa che decollano in ranghi serrati, cormorani che si tuffano nell’acqua, pellicani che camminano buffamente sulle rive. Ritorno sulla nave nel tardo pomeriggio per il pernottamento.Pasti: pensione completa a bordo (in alcuni casi il pranzo di mezzogiorno potrà essere organizzato a pic-nic).
Giorno 5
Diaouar - Rosso - Richard Toll
Si prosegue la navigazione sulle acque del fiume Senegal che divide due paesi: a Sud il Senegal e a Nord la Mauritania. La sponda senegalese è occupata prevalentemente da risaie mentre la sponda mauritana è poco coltivata e più desertica. A volte, in lontananza si vedono anche le ultime dune del Sahara. Può capitare di scorgere qualche facocero abbeverarsi sul fiume. Si raggiunge Rosso, città di frontiera, dove una chiatta e numerose piroghe traghettano tra le due sponde passeggeri, animali e veicoli. L’arrivo e la partenza di queste chiatte creano una frenetica attività di gente nei
Si prosegue la navigazione sulle acque del fiume Senegal che divide due paesi: a Sud il Senegal e a Nord la Mauritania. La sponda senegalese è occupata prevalentemente da risaie mentre la sponda mauritana è poco coltivata e più desertica. A volte, in lontananza si vedono anche le ultime dune del Sahara. Può capitare di scorgere qualche facocero abbeverarsi sul fiume. Si raggiunge Rosso, città di frontiera, dove una chiatta e numerose piroghe traghettano tra le due sponde passeggeri, animali e veicoli. L’arrivo e la partenza di queste chiatte creano una frenetica attività di gente nei loro colorati vestiti. Nel pomeriggio si arriva a Richard-Toll, “i giardini di Richard” nome che deriva dall’epoca coloniale francese quando nel 1822 i coloni francesi ne avevano fatto un luogo di progetti agricoli d’avanguardia. In questa tappa si raggiungerà per prima la cosiddetta “follia del Barone Roger”, un castello in stile francese, oggi chiuso, circondato da tradizionali costruzioni della regione in banco. Visita della cittadina fino alla fabbrica di lavorazione della canna da zucchero: i 10.000 ettari coltivati a canna da zucchero sono infatti la principale risorsa della zona. Pernottamento a bordo.Pasti: pensione completa a bordo (in alcuni casi il pranzo di mezzogiorno potrà essere organizzato a pic-nic).
Giorno 6
Richard Toll - Goumel - Dagana e il suo palmeto
Si avrà una breve introduzione alla cucina senegalese, con profumi, gusti e piatti della tradizione. Si giunge al villaggio di Goumel, dove si trova una piantagione di manghi posta in un’ansa del fiume. Tipico pasto a base di riso e pesce rosso (tiep bou djen) nella piantagione. Proseguimento per la caratteristica cittadina di Dagana abitata dalla popolazione Wolof. La popolazione è molto ospitale e piacevole, le strade sono delimitate da belle costruzioni in stile coloniale. In questa parte, il fiume Senegal è particolarmente bello e animato per la toilette quotidiana degli abitanti dei
Si avrà una breve introduzione alla cucina senegalese, con profumi, gusti e piatti della tradizione. Si giunge al villaggio di Goumel, dove si trova una piantagione di manghi posta in un’ansa del fiume. Tipico pasto a base di riso e pesce rosso (tiep bou djen) nella piantagione. Proseguimento per la caratteristica cittadina di Dagana abitata dalla popolazione Wolof. La popolazione è molto ospitale e piacevole, le strade sono delimitate da belle costruzioni in stile coloniale. In questa parte, il fiume Senegal è particolarmente bello e animato per la toilette quotidiana degli abitanti dei numerosi villaggi lungo le sponde. Visita di questo angolo dell’epoca coloniale che conserva i resti di un antico forte, numerosi negozietti e un bel mercato. Pernottamento a bordo.Pasti: pensione completa.
Giorno 7 - 8
Dagana - Thiagaye - Podor
Si prosegue la navigazione e, raggiunta la sponda del fiume, si farà una breve passeggiata (2 km) nella foresta di Goumel. Visita di un tradizionale villaggio peulh, costruito con capanne di paglia dal caratteristico tetto a cono oblungo. Ritorno all’imbarcazione e navigazione lungo le sponde, dove la vegetazione diventa di tipo saheliano; si entra nel regno della popolazione Toucouleur. La bellezza del paesaggio e la tranquillità di questa zona è disturbata solamente dal pianto di qualche bambino, dai rumori delle lavandaie che sbattono i loro panni colorati e dal rumore di qualche
Si prosegue la navigazione e, raggiunta la sponda del fiume, si farà una breve passeggiata (2 km) nella foresta di Goumel. Visita di un tradizionale villaggio peulh, costruito con capanne di paglia dal caratteristico tetto a cono oblungo. Ritorno all’imbarcazione e navigazione lungo le sponde, dove la vegetazione diventa di tipo saheliano; si entra nel regno della popolazione Toucouleur. La bellezza del paesaggio e la tranquillità di questa zona è disturbata solamente dal pianto di qualche bambino, dai rumori delle lavandaie che sbattono i loro panni colorati e dal rumore di qualche mandria di animali che viene ad abbeverarsi sulle sponde del fiume. Si attraversa quindi una regione pianeggiante, poco abitata dove il fiume Senegal scorre creando numerose anse. La navigazione prosegue fino all’ingresso di una diramazione del fiume, il braccio di Thiangaye. Dopo pranzo si parte con piccole barche seguendo questo braccio del fiume per la visita ai villaggi Toucouleur costruiti in “banco” e al grosso villaggio di allevatori di Thiangaye. Ritorno sulla nave, cena e pernottamento. Il giorno successivo, dopo aver percorso le due più grandi anse del fiume Senegal, si raggiungerà Podor, antico insediamento coloniale dominato da un superbo forte, attualmente in corso di ristrutturazione, che verrà comunque visitato. Attualmente l’attività commerciale di questa cittadina non è più animata come nei tempi passati, non così lontani comunque, quando la case di commercio che costeggiavano i viali, disponevano di grandi magazzini di gomma arabica, legname, avorio e schiavi. Fine pomeriggio libero per visitare la città, il mercato o andare a zonzo nei viottoli per vedere un caratteristico spaccato di vita africana. La posizione strategica lungo le vie di comunicazione tra Nord e Sud, svilupparono, fin dai tempi degli Almoravidi, il commercio. Poi la Compagnia delle Indie Orientali costruì un forte durante la dominazione inglese. Oggi questo forte e i viali contornati da vecchie case di commercio sono iscritti come Patrimonio Mondiale dell’Unesco.Pasti: pensione completa a bordo (in alcuni casi il pranzo di mezzogiorno potrà essere organizzato a pic-nic).
Giorno 9
Podor - Saint-Louis - Dakar - partenza
Trasferimento con minibus/bus fino a Saint Louis. Proseguimento per Dakar. Arrivo in aeroporto a fine giornata (circa 8-9 ore complessive di viaggio). Coincidenza per l’imbarco sui voli per l’Italia.Pasti: prima colazione a bordo, pranzo e cena liberi.
Giorno 10
Italia
Arrivo al mattino. NOTA: la compagnia di navigazione si riserva il diritto di modificare o invertire l’ordine delle visite in caso di condizioni climatiche avverse o per cause di forza maggiore. L’itinerario della crociera si svolge a settimane alterne da St.Louis a Podgor o da Podgor a St. Louis. Le visite, le escursioni, i pernottamenti restano invariati anche se speculari.