CIVILTA' E PAESAGGI DELL'ANATOLIA

Monte Nemrut, Turchia

TURCHIA | CIVILTA' E PAESAGGI DELL'ANATOLIA

A partire da 3100 €

DURATA
PARTECIPANTI
12 Giorni (11 Notti) Minimo: 10 / Massimo: 14
DATA PARTENZA
LA PARTENZA E'
PREZZI A PARTIRE DA:
Quota base individuale
3100 €
Terra di frontiera tra Europa e Asia, in bilico fra progresso e tradizione, la Turchia è al centro della nostra storia fin dalle origini. Un viaggio nella regione orientale, terra di nascita del Tigri e dell’Eufrate, tra i resti di antiche civiltà lungo le valli dell’Altopiano Anatolico, le rive del Lago Van e ai piedi del Monte Ararat e del Monte Nemrut…

Perché Noi

  • un viaggio nel tempo e nello spazio lungo le valli dell’Altopiano Anatolico attraverso strade remote e non frequentate
  • natura, cultura, enogastronomia: un viaggio nel viaggio che sorpende
  • cura dei dettagli e guida locale selezionata da anni di collaborazione
I Viaggi di Maurizio Levi

Day by Day

Giorno 1

Italia - Erzurum

Partenza da Milano con volo di linea Turkish Airlines per Erzurum, con scalo a Istanbul.  Arrivo nella vivace città, famosa per le sue moschee, incontro con lo staff locale e trasferimento in hotel. Cena e pernottamento in hotel.  NB: la partenza da Roma è possibile su richiesta alla stessa tariffa. La partenza da altri aeroporti italiani è possibile, a seconda della disponibilità, e con un supplemento tariffario. 

Giorno 2

Erzurum, l'antica Teodosiopoli - Kars

Dopo la prima colazione visita di Erzurum (1.850 m). Con il nome di Teodosiopoli, fu per secoli una delle roccaforti orientali di Bisanzio; oggi è un punto di transito commerciale e di riferimento culturale della regione orientale. Visita della città di Erzurum: l’Ulu Cami, la Grande Moschea costruita nel XII secolo, la cui originale struttura, sobria ed elegante, con sette navate sull’asse nord-sud e sei sull’asse est-ovest, dà origine a un intrico di colonne; il Cifte Minare, il Seminario dei Minareti Gemelli, scuola coranica costruita nel 1253, con il torreggiante portale di pietra
Giorno 3

Kars - La città-fantasma di Ani - Dogubeyazit

Dopo la prima colazione visita di Kars. Dall’imponente forte costruito dai georgiani e rimaneggiato dagli ottomani si gode un ampio panorama sulla città. Accanto alla cittadella si eleva la chiesa armena dei Santi Apostoli, costruita nel X secolo dal re bagratide Abas. La chiesa, passata dal culto cristiano al culto musulmano e infine ritornata alla sua fede originaria, è molto interessante dal punto di vista architettonico per la sua cupola sormontata da un tamburo con dodici arcate cieche e la raffigurazione scultorea dei dodici apostoli. Partenza per le stupefacenti rovine della città
Giorno 4

Il palazzo del Pascià e l'Ararat della Bibbia - Lago Van

Dopo la prima colazione visita del gioiello di Dogubeyazit: l’imponente Ishak Pasha Sarayi, il palazzo-fortezza costruito nel XVIII secolo dal governatore curdo Ishak Pasha. La sua architettura è una fusione degli stili selgiuchide, ottomano, georgiano, persiano e armeno. Il grande portale principale conduce a un vasto cortile da cui si apre una splendida vista che spazia sulla vallata fino al contrafforte occidentale dell’Ararat. Il color ocra caldo e morbido della pietra da costruzione e i delicati lavori artistici degli interni fanno di questo palazzo un’opera architettonica di
Giorno 5

Lago Van - l'isola Akdamar - Tatvan

Il regno di Urartu, chiamato Ararat nella Bibbia, fiorì tra il XIII e il VII secolo a.C. e la sua capitale sorgeva alla periferia dell’odierna Van. Gli urartei assimilarono gran parte della loro cultura dal vicino popolo assiro, con il quale furono perennemente in conflitto. I potenti assiri non riuscirono mai a sottomettere gli urartei, il cui regno però non resse all’impatto delle invasioni successive di cimmeri, sciti e medi. Dopo la prima colazione visita del Museo Archeologico di Van, appena riaperto, e che espone una ricchissima collezione di reperti urartei: gioielli, sigilli,
Giorno 6

I laghi nel cratere vulcanico - Diyarbakir

Dopo la prima colazione, escursione sul Nemrut Dagi (da non confondere con il più famoso Monte Nemrut sormontato dalle gigantesche teste di pietra) per raggiungere il margine del cratere del Vulcano Tatvan (3.050 m), che racchiude ben cinque laghi al suo interno (44 chilometri di circonferenza); due dei laghi sono alimentati da sorgenti termali calde, uno azzurro, detto lago di Cristallo, e uno verde. Il cratere vulcanico di Tatvan costituisce uno dei luoghi più singolari dell’intera Turchia. Si prosegue verso ovest per Diyarbakir. Circondata da mura in basalto nero erette in epoca romana
Giorno 7

Diyarbakir - Midyat - Mardin, il Monastero dello Zafferano

 Partenza verso sud-est per l’antica città di Midyat, il cui centro storico conserva nove chiese di rito siro-ortodosso e numerose residenze tipiche, caratterizzate da ampi cortili interni circondati da pareti, finestre e nicchie dalle decorazioni elaborate. Midyat è anche famosa per i raffinati oggetti d’argento conosciuti con il nome di “telkari”. Si continua verso ovest per Mardin (1.325 m), antica città che emerge dalle vaste e riarse pianure della Mesopotamia. Il centro storico è un bell’insieme di costruzioni in tufo distribuito sulla collina ai piedi dei ruderi della
Giorno 8

Mardin - Dara - Sanliurfa, la città di Abramo

 Dopo la prima colazione partenza verso sud per la visita delle rovine di Dara, una città fortificata sepolta da tempo immemorabile, non menzionata dalle guide turistiche e conosciuta solo dagli abitanti della zona e da pochi archeologi. Visitare Dara è come camminare nei libri di storia letti da bambini, sentendosi un po’ pionieri, in un luogo inesplorato e misterioso. Si prosegue verso ovest per Sanliurfa (Gloriosa Urfa, 518 m), l’antica Edessa, città dei profeti e importante meta di pellegrinaggio. Secondo la leggenda Abramo, che per la fede islamica è un grande profeta,
Giorno 9

Sanliurfa - Harran - Gobekli Tepe, il luogo di culto più antico del mondo - Sanliurfa

Dopo la prima colazione partenza per il piccolo villaggio di Harran, situato al confine con la Siria, da dove Abramo iniziò il viaggio verso la terra promessa. Molto interessanti le rovine dell’Ulu Cami e le caratteristiche case a forma di alveare. Si prosegue per l’affascinante sito archeologico di Gobleki Tepe, la “collina con la pancia”, dove recenti scavi hanno riportato alla luce resti di un santuario preistorico ricco di monoliti con bassorilievi che raffigurano leoni, volpi e avvoltoi. Si ritiene che i suoi megaliti neolitici disposti in cerchio risalgano al 9500 a.C., e siano
Giorno 10

Sanliurfa - Arsameia - Monte Nemrut, le gigantesche teste di pietra

Dopo la prima colazione partenza per Arsameia, l’antica capitale del regno di Commagene, fondata da Mitridate I intorno all’80 a.C. e ampliata dal figlio Antioco I, fondatore del complesso di Nemrut Dagi. Di notevole interesse il rilievo perfettamente conservato raffigurante Mitridate I nell’atto di stringere la mano ad Ercole. Si prosegue per la visita del ponte di Cendere, una delle opere romane meglio conservate, costruito per ordine dell’imperatore Settimo Severo all’inizio del 200 d.C.. Si continua per il Monte Nemrut. Il Nemrut Dagi della Commagene (2.150 m), da non confondere
Giorno 11

Monte Nemrut - Gaziantep, gli straordinari mosaici romani

Dopo la prima colazione partenza verso sud-est per Gaziantep (850 m), la capitale turca dei pistacchi. Arrivo e sistemazione in hotel. Visita del museo, appena rinnovato, che contiene gli straordinari mosaici romani di Zeugma, la favolosa città romana, di cui scrissero Tacito e Cicerone, sommersa dalle acque di un lago artificiale nel 2001. “Oceano e Teti”, “Dioniso sul carro trainato da leopardi”, “Icaro”, il volto enigmatico di una donna (c’è chi dice che sia Alessandro Magno) che qualcuno ha ribattezzato la “Monna Lisa di Zeugma”, sono alcuni dei tesori comparabili per
Giorno 12

Gaziantep - Italia

Trasferimento in aeroporto in tempo utile per l’imbarco sul volo di linea Turkish Airlines per il rientro in Italia, con stop a Istanbul.