VESTFIRDIR: I SELVAGGI FIORDI DELL'OVEST

ISLANDA | VESTFIRDIR: I SELVAGGI FIORDI DELL'OVEST

A partire da 4970 €

DURATA
PARTECIPANTI
10 Giorni (9 Notti) Minimo: 6 / Massimo: 8
DATA PARTENZA
LA PARTENZA E'
17 Giugno 2023 Chiusa
08 Luglio 2023 Chiusa
12 Agosto 2023
PREZZI A PARTIRE DA:
Quota base individuale
4970 €
Cascate, foche e musei della stregoneria, e poi ancora volpi artiche, ghiacciai e villaggi di pescatori: un viaggio nei Fiordi Occidentali d’Islanda – i celebri "BestFjords" - significa spingersi verso strade poco battute, luoghi isolati e andare alla scoperta della parte meno esplorata e più intatta dell’isola.

Perché Noi

  • A guidare il tour c’è un esperto del Paese, riconosciuto dall'ente del turismo islandese come Iceland Specialist

  • Visita della penisola di Látrabjarg, estremità occidentale dell'Islanda e luogo ideale per l'avvistamento delle pulcinella di mare

  • Visita della meravigliosa isola di Flatey, nominata nel 2019 come l'isola più bella del mondo

  • Si viaggia in piccoli gruppi - massimo 8 persone - per garantire l’alta qualità dell’esperienza

I nostri Esperti

Day by Day

Giorno 1

Partenza per l'Islanda e incontro con l'esperto

Partenza dall’Italia per Reykjavík con voli di linea secondo l’operativo previsto. Arrivo all’aeroporto internazionale di Keflavík, ed incontro con il nostro esperto tour leader che vi guiderà per tutto il viaggio. Trasferimento in città, sistemazione in hotel e tempo libero a disposizione per un primo incontro con la capitale islandese e per la preparazione del materiale necessario durante il viaggio. Cena libera e pernottamento in hotel. 

Giorno 2

Alla scoperta dei fiordi occidentali

Dopo la colazione in hotel, quest’oggi inizieremo la nostra scoperta dell’isola di ghiaccio e fuoco.  Da Reykjavík saliremo verso i fiordi occidentali, fino a Hólmavík, con una sosta alle cascate di Hraunfossar (Cascate di lava) e Barnafoss (Cascata dei bambini) lungo la strada, nonché una visita alle sorgenti termali di Deildartunguhver che, con una portata di 180 litri al secondo ed una temperatura di 97 °C, è la maggiore sorgente di acqua calda in Europa. Arrivati a Hólmavík, l’insediamento maggiore nella penisola dello Strandir, visiteremo il museo della
Giorno 3

La selvaggia penisola di Strandir

Dopo la prima colazione partiamo alla scoperta della penisola di Strandir, seguendo la panoramica strada 643, nella municipalità di Árneshreppur, la meno popolata dell’Islanda, con soli cinquanta tre abitanti.  Ci fermeremo a Djupavík, piccolo insediamento nato nel 1917 nell’incavo del Reykjarfjörður intorno ad una piccola fabbrica di aringhe, che a sua volta, nel 1934, fu sostituita da un nuovo impianto: il più grande edificio in cemento dell’epoca. La fabbrica rimase attiva fino al 1954, quando i branchi di aringhe scomparvero. L’insediamento declinò, i pescatori si
Giorno 4

Antichi insediamenti, l'arctic fox centre e Ísafjörður

Nella giornata odierna ci spengeremo ancora più a nord, verso la capitale dei Westfjords. Dopo una panoramica strada sui fiordi frastagliati, con numerose soste per vedere le foche, antichi insediamenti, l’Arctic Fox Centre - il centro della volpe artica a Súðavík - e altri punti panoramici, arriveremo a Ísafjörður (dall'islandese: fiordo dei ghiacci), piccola cittadina islandese situata nel comune di Ísafjarðarbær, nel Skutulsfjörður, una parte dello Ísafjarðardjúp, la maggiore località dei fiordi occidentali assieme alla località Hnífsdalur. Visiteremo la vicina
Giorno 5

Colorati villaggi di pescatori e stazioni commerciali, i Westfjords più autentici

Dopo la colazione in hotel, da Ísafjörður scenderemo nella piccola cittadina di Patreksfjörður. Lungo la strada ci fermeremo a visitare Suðureyri, un tipico villaggio di pescatori islandese, sorto agli inizi del ventesimo secolo e cresciuto grazie all’industria ittica. Successivamente visiteremo Flateyri (stazione commerciale attiva fin dal 1792, conobbe il suo momento di “splendore” nel XIX secolo quando divenne il porto principale per una flotta di pescherecci e una base per le operazioni di pesca allo squalo e alla balena).  La tappa successiva sarà la cascata di Dynjandi
Giorno 6

Látrabjarg, l'estremità più occidentale dell'Islanda

Quest’oggi da Patreksfjörður ci spostiamo ancora più a ovest per andare a visitare Látrabjarg: l'estremità più occidentale dell'isola dell'Islanda ed è anche uno dei punti più occidentale dell'Europa. Lunga 14 km e alta fino a 441 metri, la scogliera ospita la colonia di uccelli marini (puffin e urie, fulmari, alca marina...) più grande dell’Islanda e una delle principali al mondo. Un vero paradiso per il birdwatching.  Visiteremo quindi le spettacolari spiagge di Breiðavík - una distesa di sabbia bianca caraibica che il vento si diverte a scompigliare - e
Giorno 7

La remota isola di Flatey

Nella giornata odierna iniziamo la discesa verso sud in direzione della penisola di Snæfellsnes. Effettueremo un passaggio in traghetto che prevede una fermata presso la meravigliosa isola di Flatey, dove ci fermeremo per tutto il giorno, seguendo le tracce di un famoso romanzo e un misterioso enigma. Flatey è la seconda isola per dimensioni nella baia del Breiðafjörður, lunga 2 km e larga 1, è pressoché pianeggiante (da cui il nome di flat island, isola piatta, in lingua islandese), con qualche collina poco accennata. L'isola è abitata stabilmente solo durante la stagione estiva:
Giorno 8

Piccoli villaggi di pescatori, maestose pareti di roccia a picco sull'oceano: la splendida penisola di Snæfellsnes

Intera giornata dedicata alla scoperta della penisola Snæfellsnes, alle pendici del famoso vulcano da cui Jules Verne fa cominciare il suo Viaggio al centro della terra.  La penisola è lunga poco meno di cento chilometri, e presenta una gran varietà paesaggistica tanto che in molti la definiscono una Islanda in miniatura: piccoli villaggi, montagne spettacolari, campi di lava e spiagge sabbiose.  Ci sposteremo verso il Parco Nazionale dello Snæfellsjokull, situato alla sua estremità occidentale dove domina lo Snæfell, probabilmente il più celebre vulcano islandese. Visibile
Giorno 9

Reykjavík, la capitale più settentrionale del mondo

Dopo la colazione in hotel, continueremo la scoperta della splendida penisola di Snæfellsnes. Lungo il tragitto effettueremo alcune soste per immortalare gli splendidi scenari che scorrono dal finestrino, prima di fare rientro a Reykjavík. Arrivo nella capitale nel primo pomeriggio e tempo libero a disposizione per visitare in autonomia la principale città islandese. Notte in hotel a Reykjavík e cena libera. 

Giorno 10

Partenza da Reykjavík e rientro in italia

Partenza di prima mattina in direzione di Keflavík per il trasferimento in aeroporto e rientro in Italia secondo l’operativo previsto.  Qui il nostro esperto vi saluterà, sperando che al rientro portiate con voi qualcosa di prezioso e unico, come il ricordo di questa splendida terra: luoghi remoti così indomiti e vivi da diventar un’ossessione.