L'ORO DI ATAHUALPA

Incontri, Cuzco, Perù

PERU' | L'ORO DI ATAHUALPA

A partire da 3980 €

DURATA
PARTECIPANTI
15 Giorni (13 Notti) Minimo: 9 / Massimo: 14
DATA PARTENZA
LA PARTENZA E'
PREZZI A PARTIRE DA:
Quota base individuale
3980 €
Viaggio nelle regioni del sud peruviano, un classico per chi vuole saperne di più sulla cultura Inca, edifici costruiti magistralmente nel pieno rispetto della “Madre Terra”, senza rinunciare ai paesaggi suggestivi offerti dalla catena montuosa andina. Tra le molte mete d’interesse archeologico, paesaggistico e antropologico presenti in una terra grande più di quattro volte l’Italia, abbiamo costruito un viaggio per proporre un incontro con gli aspetti più significativi del Paese,

Perché Noi

  • un nostro Esperto dall'Italia
  • tutti i trasferimenti via terra sono privati con autisti professionisti
  • tutte le escursioni private con guide parlanti italiano (ad esclusione delle navigazioni alle Ballestas e sul Lago Titicata)
  • cinque notti a Cusco e una a Machu Picchu Peblo un vero lusso
  • uno dei 5 giorni a Cusco è libero per godesi la capitale Inca in autonomia o per effettuare l'escursione facoltativa alle Rainbow Mountains
  • tempi perfetti e percorso di acclimatamento progressivo tutto on the road da Lima a Cusco.
I Viaggi di Maurizio Levi

Day by Day

Giorno 1

Partenza dall'Italia

Partenza da Milano e/o Roma con volo di linea via scalo europeo. Pasti e pernottamento a bordo. Volo notturno. 

Giorno 2

Visita di Lima e partenza verso Paracas

Arrivo a Lima alle 4.30 circa. Incontro con il nostro assistente in Perù e trasferimento privato in Hotel. Camere a disposizione per una doccia e un breve relax. Alle 11 incontro la nostra guida per iniziare la visita panoramica della città. Lima, la “Città dei Re”, fondata da Pizarro nel 1535, ha vissuto distruzioni, terremoti, saccheggi, rinascite. Oggi il centro della città, che ha circa dieci milioni di abitanti, è in un’ansa del fiume Rimac. Il cuore è Plaza de Armas con la ragnatela di stradine del periodo di Pizarro e conserva varie strutture coloniali. I quartieri più
Giorno 3

Dalle splendide Isole Ballestas alle misteriose linee di Nasca

Paracas è il punto di partenza per le visite alle isole. Dopo la colazione si parte per l’escursione in barca collettiva alle Isole Ballestas. E’ opportuno dotarsi di abbigliamento adeguato in modo da proteggersi dal vento, spruzzi d’acqua e dai numerosissimi uccelli che circolano in zona. Il mare potrebbe essere agitato. Durante le due ore in barca (dalle 08.00 alle 10.00 circa) ci avviciniamo ad archi di roccia e grotte, osserviamo pellicani, leoni marini, i pinguini di Humboldt e altri uccelli acquatici produttori di guano. Tale fauna antartica può vivere alle basse latitudini del
Giorno 4

Lasciamo la Panamericana e la costa per salire sull'altipiano andino e raggiungere Arequipa

Partenza di buon mattino e giornata di trasferimento ancora verso sud est. La maggior parte dell’itinerario, che inizialmente si svolge nell’entroterra, percorre poi il litorale lungo la Carretera Panamericana, con l’Oceano Pacifico a destra e il deserto a sinistra. Si allontana poi dal mare per cominciare a salire sino agli oltre duemila metri di Arequipa. Sacaco è il primo centro che si attraversa giungendo in vista del mare, a circa 100 chilometri da Nazca. Poi arriva Chala, uno dei tanti piccoli villaggi sul Pacifico dedito alla pesca. Camanà s’incontra dopo altri 250 chilometri
Giorno 5

Arequipa, la "città bianca"

Arequipa, non a caso conosciuta anche come la "Città Bianca", ha gli edifici realizzati con “sillar”, una specie di pietra pomice vulcanica di color chiaro, duttile ma molto resistente.Il secondo centro del Perù, di quasi un milione di abitanti, si trova in ottima posizione circondata, protetta e minacciata da vulcani coperti di nevi, deserti, canyon. La sua altitudine pur non elevatissima consente l’opportuno acclimatamento prima di proseguire verso quote più alte. E’ questo uno dei motivi per cui soggiorniamo due notti ad Arequipa, in modo da permettere una salutare sosta, oltre
Giorno 6

Il viaggio prosegue tra splendidi paesaggi andini verso Puno

Prima colazione e partenza lungo la strada che ci porta in serata a Puno sul Lago Titicaca. Quasi alla fine del lungo trasferimento, a pochi chilometri da Puno, si arriva in una zona con alture che declinano sino al piccolo Lago di Umayo, ornate dalle Torri di Sillustani. Le strutture che punteggiano il panorama sono state costruite come luoghi di sepoltura dai Colla che abitavano la regione nel periodo incaico. Usavano seppellire i defunti delle caste nobiliari all’interno di queste torri chiamate “chullpas”. Sono disseminate in una vasta area, ma quelle meglio conservate sono nella
Giorno 7

le isole fluttuanti degli Uros e l'Isola di Taquile nell'immenso blu cobalto del Lago Titicaca

Dopo la colazione, trasferimento al porto e imbarco sul battelo per l'escursione sul lago Titicaca, lo specchio d'acqua navigabile più alto del mondo. Dal porto lacustre di Puno alle isole fluttuanti degli Uros. Gli Uros appartengono ad una cultura antica ed ospitano delle isole artificiali costruite per la crescita del giunco. Il giunco viene tessuto nelle zone dove cresce più rigoglioso e dal mantello naturale. Su di esso vennero costruite case e si cucina all'aria aperta per evitare possibili incendi. Dopo un'ora e mezza di viaggio, fermata all'Isola di Taquile. Questa, a differenza delle
Giorno 8

Verso Cuzco con soste a Pucarà, al Tempio di Raqchi e alla chiesa di Andahuaylillas

In mattinata partenza con mezzo privato verso Cuzco, attraverso il paesaggio dell’arido altipiano andino. Ci fermiamo a Pucarà, Raqchi, Andahuayllas per le visite oltre alla sosta per il pranzo. Pucarà non è uno straordinario centro, ma ne approfittiamo per dare un’occhiata al locale museo. Raqchi è nota per i resti del Tempio di Huiracocha (Viracocha).  Andahuaylillas, offre una chiesa gesuita del XVII secolo e un’atmosfera coloniale con costruzioni di quel periodo. La chiesa conserva ricchi motivi baroccheggianti e una cappella, “la piccola Sistina”. (Di solito i richiami
Giorno 9

La Valle Sacra degli Incas con Chinchero, Moray e le saline di Maras

Prima colazione. La giornata è dedicata all'escursione in alcuni villaggi andini nella Valle Sacra: Chinchero, Moray e le saline di Maras.Chinchero, “il posto dove nasce l’arcobaleno”, è un luogo delizioso. Chiesa coloniale, resti inca, locali in abiti tradizionali, terrazzamenti… nulla manca per una piacevole sosta. Moray, strano luogo ad una quarantina di chilometri da Cuzco, è stato scoperto negli anni ’30 dello scorso secolo attraverso foto aeree che hanno individuato quei cerchi concentrici. In sostanza si tratta di terrazzamenti circolari concentrici realizzati scavando il
Giorno 10

La Fortezza di Ollantaytambo. Treno per Machu Picchu Pueblo

Partenza con il nostro mezzo privato attraverso i bei paesaggi della Valle Sacra degli Inca, diretti alla cittadina di Ollantaytambo, tipico esempio della pianificazione urbana degli inca, ancora abitato come in passato. Ollantaytambo, l’accesso occidentale alla Valle Sacra, il più rappresentativo villaggio della valle, chiamato semplicemente Ollanta, è sovrastato dalla fortezza inca. E’ un grande sito archeologico che, benché sia denominato "fortezza", fu un "tambo", città di ristoro e alloggio per comitive che intraprendevano lunghi viaggi. Il tracciato delle strade acciottolate, le
Giorno 11

Machu Picchu, "La città perduta degli Incas"

Presto al mattino partenza in direzione di Machu Picchu Ruinas a bordo dei bus che collegano Machu Picchu Pueblo all’ingresso del sito archeologico. Nel luglio del 1911 l’antropologo-storico statunitense Bingham sale su un altipiano dove gli abitanti della zona da sempre sapevano che esistevano i resti della “città perduta degli Incas”. Vi arriva su segnalazione ed accompagnato da un contadino della zona, Melcho Arteaga. Uno degli aspetti curiosi della vicenda sta nel fatto che nessuno ancora conosce il nome vero della “ciudad perdida”. Neppure i successivi scavi e restauri hanno
Giorno 12

Cusco in libertà - Escursione facoltativa alle Rainbow Mountains

Prima colazione in hotel e intera giornata a disposizione nella capitale dell’impero Inca. A Cusco il tempo non basta mai e godersi la città in piena liberta è un lusso. Muoversi lentamente per scoprire e approfondire le mille cose viste e sentite. Pasti liberi e pernottamento.In alternativa è possibile organizzare un’escursione alle Rainbow Mountains (montagne arcobaleno) di Palcoyo. Dal 2015 le Rainbow Mountains del Perù sono state rese accessibili ai turisti e sono diventate meta di escursione di un numero sempre maggiore di visitatori. In particolare, Vinicunca è la località più
Giorno 13

Cuzco, "L'ombelico del mondo" in serata volo per Lima

Prima meta della giornata è Sacsayhuaman, enorme manufatto iniziato in epoche preistoriche e poi completato dagli Incas, ove è ancora oggi celebrata la cerimonia dell'adorazione del Dio Sole nella rievocazione in costume dell’Inti Raymi il 24 giugno. Lo scenario è poderoso ed è notevole l'impressione suscitata perché non si riesce a immaginare come, senza l'ausilio di macchine complesse, abbiano sollevato e collocato quei massi in modo così preciso. Sono i più maestosi resti di una fortezza inca. Tre giganteschi bastioni su differenti livelli testimoniano della tradizionale tecnica
Giorno 14

Partenza per l'Italia

Prima colazione in hotel e trasferimento in aeroporto per il volo per l’Italia. Pasti e pernottamento a bordo. 

Giorno 15

Arrivo in Italia

Arrivo in Italia.    Isla Suasi, Lago Titicaca    2. Fortezza di Ollantaytambo, Valle SacraIncontri, Arequipa