Giorno 1
Italia - Colombo
Partenza con volo di linea per Colombo via scalo intermedio. Pernottamento a bordo.
Giorno 2
Colombo - Habarana (nel cuore delle pianure centrali)
Arrivo a Colombo al mattino e proseguimento via terra verso nord per Habarana, nel cuore delle pianure centrali dello Sri Lanka, dove le antiche dinastie singalesi fondarono le loro capitali (circa 4 ore di viaggio). Pomeriggio a disposizione per relax. Pensione completa. Pernottamento in hotel.
Giorno 3
Habarana - Anuradhapura - Mihintale - Habarana
Ci troviamo nella regione denominata “Triangolo Culturale”, dove per oltre un secolo gli scavi degli archeologi hanno portato alla luce i molti strati di storia che la giungla aveva tentato di eclissare. Templi, città perdute e siti sacri, il cui valore storico è stato riconosciuto dall’UNESCO che ha dichiarato Patrimonio dell’Umanità alcuni dei siti più importanti. Dopo la prima colazione partenza per Anuradhapura. Pur non possedendo la grandiosità della Bagan birmana o la misteriosità dell’Angkor Wat cambogiano, le rovine di Anuradhapura restano fra le attrattive più
Ci troviamo nella regione denominata “Triangolo Culturale”, dove per oltre un secolo gli scavi degli archeologi hanno portato alla luce i molti strati di storia che la giungla aveva tentato di eclissare. Templi, città perdute e siti sacri, il cui valore storico è stato riconosciuto dall’UNESCO che ha dichiarato Patrimonio dell’Umanità alcuni dei siti più importanti. Dopo la prima colazione partenza per Anuradhapura. Pur non possedendo la grandiosità della Bagan birmana o la misteriosità dell’Angkor Wat cambogiano, le rovine di Anuradhapura restano fra le attrattive più affascinanti di tutta l’Asia meridionale. Lo Sri Maha Bodhi, l’albero sacro più antico del mondo di cui sia stata comprovata l’autenticità storica; i resti delle numerose colonne del Brazen Palace; il grande e bianco Runanvelisaya Dagoba, la più bella costruzione voluta dal re Dutugemunu (161-137 a.C.), l’edificio è alto 55 m, molto meno rispetto a quando fu costruito, e ha anche perduto la sua originaria forma a “bolla”; il Samadhi Buddha (III secolo a.C.), una raffinata statua che rappresenta il Buddha nello stato di profonda meditazione; l’Isurumuniya Vihara, il tempio rupestre che contiene la splendida scultura con gli elefanti che giocano spruzzando l’acqua; le Kuttam Pokhuna, vasche gemelle simili a piscine alimentate da condutture in forma di makara (animale mitologico che fonde in sé varie specie); il Thuparama Dagoba, uno degli stupa più antichi esistenti al mondo, fatto costruire da Devanampiya Tissa nel III secolo a.C. e contenente la clavicola destra del Buddha; il Ratnaprasada, il “Palazzo delle Gemme”, con i meravigliosi guardiani in pietra risalenti all’VIII secolo; il Palazzo di Mahasena, con la pietra di luna più bella di tutto lo Sri Lanka; l’Abhayagiri Dagoba, l’imponente stupa costruito nel I e II secolo a.C., elemento centrale di un monastero che ospitava 5000 monaci; sono solo alcune delle attrazioni di Anuradhapura. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio si prosegue per la visita del complesso di Mihintale, considerato il luogo nel quale si è sviluppato il buddhismo nello Sri Lanka in seguito alla conversione del re Devanampiya, nel 247 a.C. ad opera di Mahinda, il figlio del grande imperatore buddhista Ashoka. Rientro a Habarana in serata. Cena e pernottamento in hotel.
Giorno 4
Habarana - Sigiriya - Polonnaruwa - Habarana
Prima colazione e partenza per la visita della rocca di Sigiriya, un’incredibile formazione rocciosa che si innalza, con pareti a strapiombo, su un mare di vegetazione, e che offre straordinarie vedute e magnifici tesori archeologici. Secondo la leggenda, sulla sommità piatta della rocca sorgeva il palazzo del re Kassapa (477-495 d.C.). Una nuova ipotesi, supportata da prove archeologiche, sostiene che Sigiriya non funse mai da fortezza né da palazzo, ma che sia stata per lungo tempo un monastero buddhista. I preziosi affreschi raffiguranti le giunoniche fanciulle danzanti, non
Prima colazione e partenza per la visita della rocca di Sigiriya, un’incredibile formazione rocciosa che si innalza, con pareti a strapiombo, su un mare di vegetazione, e che offre straordinarie vedute e magnifici tesori archeologici. Secondo la leggenda, sulla sommità piatta della rocca sorgeva il palazzo del re Kassapa (477-495 d.C.). Una nuova ipotesi, supportata da prove archeologiche, sostiene che Sigiriya non funse mai da fortezza né da palazzo, ma che sia stata per lungo tempo un monastero buddhista. I preziosi affreschi raffiguranti le giunoniche fanciulle danzanti, non ritrarrebbero le concubine del re Kassapa, come si ritiene comunemente, bensì rappresenterebbero Tara Devi, una delle divinità più importanti del buddhismo tantrico. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio si prosegue per la visita di Polonnaruwa. Dopo aver conquistato Anuradhapura alla fine del X secolo, la dinastia Chola dell’India del Sud stabilì la propria capitale a Polonnaruwa. La città raggiunse però il massimo del proprio splendore con il re singalese Parakramabahu I (1153-1186d.C.) che fece costruire grandi edifici, magnifici parchi e una cisterna di 2500 ettari che per le sue vaste dimensioni fu chiamata “Mare di Parakrama”. Visita del Museo Archeologico; del Palazzo Reale; del complesso del Quadrilatero, un gruppo compatto di interessanti rovine poste su una piattaforma sollevata cinta da un muro; del Gruppo Settentrionale con il Gal Vihara, costituito da quattro statue di Buddha in posture differenti, considerate la massima espressione della scultura rupestre singalese. Rientro a Habarana in serata. Cena e pernottamento in hotel.
Giorno 5
Habarana - Dambulla - Matale - Kandy (il sacro dente del Buddha)
Dopo la prima colazione partenza per Dambulla per la visita dello splendido Royal Rock Temple (UNESCO), un complesso di santuari rupestri che racchiudono alcuni tra i più straordinari dipinti e statue dedicati al Buddha. Le grotte iniziarono a essere usate come luogo di culto verso il I secolo a.C., quando il re Valagamba, scacciato da Anuradhapura, vi si rifugiò. Successivamente, riconquistato il trono, il sovrano fece scolpire l’interno delle grotte per ricavarne una serie di sontuosi templi rupestri. In seguito, il re Nissanka Malla contribuì al loro abbellimento facendone dorare gli
Dopo la prima colazione partenza per Dambulla per la visita dello splendido Royal Rock Temple (UNESCO), un complesso di santuari rupestri che racchiudono alcuni tra i più straordinari dipinti e statue dedicati al Buddha. Le grotte iniziarono a essere usate come luogo di culto verso il I secolo a.C., quando il re Valagamba, scacciato da Anuradhapura, vi si rifugiò. Successivamente, riconquistato il trono, il sovrano fece scolpire l’interno delle grotte per ricavarne una serie di sontuosi templi rupestri. In seguito, il re Nissanka Malla contribuì al loro abbellimento facendone dorare gli interni. Si continua verso sud con sosta in un giardino di spezie a Matale. Pranzo tradizionale in corso d’escursione. Dopo pranzo si prosegue per Kandy. Nel pomeriggio visita di Kandy (500 m.), la capitale dell’ultimo regno singalese, caduto nelle mani degli inglesi nel 1815 dopo aver resistito ai portoghesi e agli olandesi per tre secoli. Il cuore della città è rappresentato dall’incantevole lago artificiale creato nel 1807. Sulla sponda settentrionale del lago sorge il Tempio del Sacro Dente (UNESCO), che custodisce un dente del Buddha, la più preziosa reliquia dello Sri Lanka. Questo tempio riveste una grande importanza per i buddisti dello Sri Lanka, secondo i quali bisogna compiervi almeno un pellegrinaggio nella vita. Pregare nel tempio ha infatti il potere di migliorare il karma del fedele. Cena e pernottamento in hotel.
Giorno 6
Kandy - Peradenya - Pinnawala - Kandy (i Giardini Botanici di Peradeniya)
Dopo la prima colazione visita dei Giardini Botanici di Peradeniya a pochi chilometri da Kandy. Prima dell’arrivo degli inglesi i giardini erano riservati alla ricreazione della famiglia reale, oggi costituiscono il più vasto orto botanico dello Sri Lanka, con una superficie di circa 60 ettari. Si prosegue poi per il Pinnewala Elephant Orphanage nei pressi di Kegalle, un istituto a gestione statale fondato per salvare gli elefanti selvatici orfani o abbandonati che attualmente ospita un’ottantina di elefanti di tutte le età. Pranzo in ristorante locale in corso di escursione. Rientro a
Dopo la prima colazione visita dei Giardini Botanici di Peradeniya a pochi chilometri da Kandy. Prima dell’arrivo degli inglesi i giardini erano riservati alla ricreazione della famiglia reale, oggi costituiscono il più vasto orto botanico dello Sri Lanka, con una superficie di circa 60 ettari. Si prosegue poi per il Pinnewala Elephant Orphanage nei pressi di Kegalle, un istituto a gestione statale fondato per salvare gli elefanti selvatici orfani o abbandonati che attualmente ospita un’ottantina di elefanti di tutte le età. Pranzo in ristorante locale in corso di escursione. Rientro a Kandy nel tardo pomeriggio. Cena e pernottamento in hotel.
Giorno 7
Kandy - Nuwara Eliya (le piantagioni del tè di Ceylon)
Dopo la prima colazione partenza verso sud lungo uno spettacolare percorso in salita attraverso la regione dell’Hill Country. Il paesaggio è verde e lussureggiante e gran parte del territorio è ricoperto dal brillante tappeto delle piantagioni di tè e da foreste montane aggrappate alle cime dentellate delle montagne, dalle quali si gettano rinfrescanti cascate. Sosta per la visita di una piantagione di tè. La migliore qualità di tè del Paese (noto a livello internazionale come tè di Ceylon) proviene da questa zona, che grazie alla vicinanza del monte Pidurutalagala (o Monte Pedro,
Dopo la prima colazione partenza verso sud lungo uno spettacolare percorso in salita attraverso la regione dell’Hill Country. Il paesaggio è verde e lussureggiante e gran parte del territorio è ricoperto dal brillante tappeto delle piantagioni di tè e da foreste montane aggrappate alle cime dentellate delle montagne, dalle quali si gettano rinfrescanti cascate. Sosta per la visita di una piantagione di tè. La migliore qualità di tè del Paese (noto a livello internazionale come tè di Ceylon) proviene da questa zona, che grazie alla vicinanza del monte Pidurutalagala (o Monte Pedro, 2524 m.), il più alto dell’Isola, gode di condizioni climatiche ottimali. Arrivo a Nuwara Eliya, chiamata anche la “Piccola Inghilterra”, in passato il rifugio preferito dei pionieri, inglesi e scozzesi, dell’industria singalese del tè. Pranzo in ristorante locale. Pomeriggio dedicato alla vista della cittadina che con i suoi edifici coloniali, costruiti al tempo degli inglesi, conserva un fascino particolare. Cena e pernottamento in hotel.
Giorno 8
Nuwara Eliya - Parco Nazionale Horton Plains - Katagarama - Yala (l'orrido di World's End)
Partenza al mattino presto per l’escursione in jeep (dalle 05.30 alle 12.00, colazione con breakfast-box) al Parco Nazionale Horton Plains, un altopiano ondulato situato a più di 2000 m. di altitudine, ricoperto da praterie interrotte da tratti di fitta foresta, formazioni rocciose, cascate e laghi avvolti nelle nebbie. Arrivati all’ingresso del parco si procede a piedi lungo un percorso di 9 km (circa 3 ore di cammino) che conduce a World’s End e alle Baker’s Falls. World’s End è il punto in cui l’altopiano si interrompe improvvisamente con un precipizio profondo 880 m., e al
Partenza al mattino presto per l’escursione in jeep (dalle 05.30 alle 12.00, colazione con breakfast-box) al Parco Nazionale Horton Plains, un altopiano ondulato situato a più di 2000 m. di altitudine, ricoperto da praterie interrotte da tratti di fitta foresta, formazioni rocciose, cascate e laghi avvolti nelle nebbie. Arrivati all’ingresso del parco si procede a piedi lungo un percorso di 9 km (circa 3 ore di cammino) che conduce a World’s End e alle Baker’s Falls. World’s End è il punto in cui l’altopiano si interrompe improvvisamente con un precipizio profondo 880 m., e al mattino presto, prima che arrivino le nuvole, la vista spazia verso sud fino alla costa. Proseguimento verso sud-est per la città santa di Kataragama per assistere alla cerimonia della puja quotidiana delle 18.30 nel tempio Maha Devale, che contiene la lancia del dio hindu della guerra con sei volti e dodici braccia, Murugan (Skanda). Fuori dal tempio ci sono due grandi massi, contro i quali i fedeli spaccano noci di cocco in fiamme mormorando preghiere. Proseguimento per Yala dove l’arrivo è previsto in serata. Pranzo in ristorante locale lungo il percorso. Cena e pernottamento in hotel.
Giorno 9
Escursione nel Parco Nazionale di Yala - Galle (le atmosfere esotiche di Fort Galle)
Presto al mattino escursione in jeep (dalle 05.30 alle 10.00) all'interno del Parco Nazionale di Yala, famoso per i branchi di elefanti, i leopardi (panthera pardus kotiya) e le numerose varietà di uccelli. Il Parco si estende in una vasta regione (un’area protetta complessiva di 126.786 ettari) che ricomprende diversi habitat: macchia, boscaglia, pianure erbose e lagune salmastre. Rientro in hotel per la colazione e partenza verso ovest per Galle attraverso un paesaggio caratterizzato da lunghe spiagge deserte, ondeggianti foreste di palme e risaie di un verde brillante. Pranzo in
Presto al mattino escursione in jeep (dalle 05.30 alle 10.00) all'interno del Parco Nazionale di Yala, famoso per i branchi di elefanti, i leopardi (panthera pardus kotiya) e le numerose varietà di uccelli. Il Parco si estende in una vasta regione (un’area protetta complessiva di 126.786 ettari) che ricomprende diversi habitat: macchia, boscaglia, pianure erbose e lagune salmastre. Rientro in hotel per la colazione e partenza verso ovest per Galle attraverso un paesaggio caratterizzato da lunghe spiagge deserte, ondeggianti foreste di palme e risaie di un verde brillante. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio visita della pittoresca città vecchia di Galle, con l’imponente fortezza costruita dagli olandesi a partire dal 1663, uno stupendo insieme di meraviglie architettoniche coloniali e atmosfere esotiche traboccanti dell’odore di spezie e venti marini. Alcuni storici ritengono che Galle fosse l’antica Tarshish, nella cui baia attraccarono i vascelli di Re Salomone per rifornirsi di elefanti, pavoni, gemme e altre merci preziose. Gli splendori di Galle sono stati riconosciuti dall’UNESCO, che ha inserito il Forte nel Patrimonio dell’Umanità. Cena in ristorante locale. Pernottamento in hotel.
Giorno 10
Galle - Kosgoda (spiaggia bianca e acque turchesi)
Dopo la prima colazione partenza per Kosgoda, località balneare sulla costa sud-occidentale dell’Isola. Intera giornata di relax sulla bianca spiaggia bagnata dalle acque turchesi dell’Oceano Indiano. Pensione completa. Pernottamento in resort.
Giorno 11
Kosgoda - Colombo e partenza
Dopo la prima colazione ancora una mattinata dedicata al relax. Pranzo libero. Nel pomeriggio trasferimento all’aeroporto di Colombo per il volo per l’Italia via scalo intermedio. Cena e pernottamento a bordo.
Giorno 12
Arrivo in Italia
Arrivo in Italia al mattino.