Tanzania
Un itinerario insolito per scoprire il volto sconosciuto della Tanzania, un paese che custodisce, non solo i parchi tra i più ricchi di animali dell’Africa, ma anche etnie primitive e paesaggi straordinari. Iniziamo il viaggio con l’esplorazione del Lago Natron, un luogo incontaminato, dall’interessante storia geologica. Si rimane incantati sia per la visione dei fenicotteri rosa che spesso popolano il lago, sia per le sue acque che assumono differenti colorazioni dal blu al rosa, fino all’arancione, create dai sali depositati dalle acque alcaline del lago. Con un trasferimento su pista, attraverso i villaggi masai, si raggiunge il Serengeti per i safari tra le immense praterie che pullulano di animali e trascorreremo una giornata nell’incredibile cratere di Ngorongoro, dove si possono incontrare in un solo giorno tutti i “big five”. Infine ci spostiamo sulle sponde selvagge del lago Eyasi, un’area dove arrivano pochissimi viaggiatori ogni anno e dove vivono gli Hadzabe, una tribù primitiva che vive di caccia e raccolta, che parla la lingua del “click”, simile a quella dei boscimani, e che abita in semplici capanne di paglia a cupola. Incontreremo anche la primitiva etnia Datoga, popolo sud-nilotico che vive nel nord della Tanzania, in occasione del mercato, punto di incontro di molte etnie. Un viaggio per chi vuole immergersi nella natura africana, senza tralasciare un’importante lato etnografico del Paese.
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sul costo della copertura assicurativa “all inclusive”.
Partenze individuali possibili tutti i giorni con guide di lingua italiana.
Il vulcano sacro dei Maasai
Lo spettacolare cono dell’Oldoinyo Lengai, si innalza di 3000 metri in una remota area nella depressione della Rift Valley poco a Sud del lago Natron. Il vulcano ha eruttato varie volte lava di color bruna e nubi di cenere nel corso del secolo scorso (l’ultina nel 2007) ma, misteriosamente dopo ogni eruzione le sue pendici diventavano bianche tanto da sembrare ammantate di neve. Solo nel 1960 alcuni vulcanologi studiarono la lava appena eruttata e scoprirono che era costituita da carbonato di sodio. Si scoprì perché la montagna cambiasse colore: dopo la pioggia i carbonati presente nella cenere si dissolvono e quindi ricristallizzano coprendo i fianchi del vulcano di una coltre bianca. L’Oldoinyo Lengai si è quindi stabilito che è il solo vulcano carbonatico attivo al mondo.
Prezzi
Spese accessorie da aggiungere:
– spese pratica € 90
– visto d’ingresso € 110 in Italia o 50 USD all’arrivo
– assicurazione di viaggio e annullamento (vedi programma dettagliato)