Etiopia
Un viaggio ora confortevole, grazie ai recenti bungalow di Turmi nel profondo Sud, ma da fare sempre con spirito di adattamento. Uno scenario sempre vario accompagna la discesa dall’altopiano verso sudovest. I laghi della Rift Valley, oasi con milioni di uccelli, ippopotami e coccodrilli, immersi tra le estese savane che ricordano il Kenya. Una esperienza forte e unica tra le popolazioni più primitive d’Africa che a causa dell’isolamento geografico-ambientale hanno mantenuto, ancora ora, usi e costumi tradizionali vivendo in villaggi sperduti e incontaminati. Mursi, Hammer, Konso, Karo, Nyangatom, Dassanech, Tsemay… un concentrato di etnie, il più denso del continente. I semplici mercati e i caratteristici villaggi, le fantasiose acconciature di bellissime donne, le decorazioni e le scarificazioni corporee praticate da altissimi guerrieri, la vita legata a usi e abitudini ancestrali. Straordinari gli incontri “on the road” coi pastori vestiti di pelli, con corpo e viso dipinti come fossero appena usciti da una foto del secolo scorso. I pittoreschi mercati del sud dove varie etnie confluiscono, ciascuno dal proprio villaggio, distante anche alcune ore a piedi, per vendere o barattare semplici mercanzie. Un colpo d’occhio unico! Come unici e indimenticabili sono gli incontri con le donne Mursi che praticano ancora l’uso dei piattelli labiali, residuo di antiche tradizioni. I villaggi Konso, coi loro terrazzamenti (Patrimonio Unesco), e la lussureggiante regione del Kaffa, dove ancora cresce il caffè selvatico, e il Monte Wonchi, cratere vulcanico con un bellissimo lago incastonato sul fondo. Un viaggio vario, non solo etnografico ma anche naturalistico, attraverso un mondo destinato purtroppo a sparire. I gruppi sono accompagnati dai nostri esperti tour leader.
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Vittorio Bottego e la spedizione alla scoperta delle sorgenti dell’Omo
Esploratore ed ufficiale italiano nato a Parma nel 1860 e ucciso in Etiopia nel 1897, Vittorio Bottego fu l’importante personaggio a cui si attribuisce la scoperta delle sorgenti del fiume Omo, infatti questo fiume viene spesso chiamato Omo Bòttego. L’esploratore italiano riuscì nell’ardua impresa nel corso della sua seconda spedizione del 1895-97, quando il 29 giugno 1896 raggiunse la valle dell’Omo e ne seguì il corso fino alla foce nel lago Turkana (allora chiamato Rodolfo). Successivamente la spedizione risalì il fiume ed il 1º gennaio 1897 entrò nel bacino del Nilo. Le sue imprese gli hanno valso una certa notorietà, Bottego è infatti uno dei pochi esploratori italiani conosciuto all’estero.
Prezzi
Spese accessorie da aggiungere:
– tasse aeree, spese pratica, circa € 470
– visto singolo ingresso (da pagare all’arrivo) U$D 50
– assicurazione di viaggio e annullamento (vedi programma dettagliato)