Crociera in Antartico
Gran parte delle scoperte geografiche sono state compiute solcando i mari. Per il piacere di esplorare, senza la pretesa di scoprire, ci imbarcheremo anche noi ma non affidandoci a grandi navi da crociera bensì a motonavi di piccole dimensioni, senza animatori, casinò o centri benessere, ma con incontri culturali a bordo e più intime aree comuni dove non si troverebbe a suo agio il classico “crocierista” in vacanza. Nessuna rinuncia al confort che, nella giusta misura, renderà più gradevoli e accoglienti le cabine (vere e proprie suites) e la permanenza a bordo. Coerenti con la nostra filosofia di viaggio, riabilitiamo la nave a mezzo di trasporto e non a luogo stesso di vacanza, per raggiungere delle località uniche e altrimenti irraggiungibili! Questa crociera prevede la visita della Penisola Antartica la parte più scenografica di questo continente con montagne di oltre 2500 m, enormi ghiacciai, incredibili colonie di pinguini, uccelli artici nel loro selvaggio ambiente naturale con frequenti discese a terra a mezzo gommoni Zodiac, condotti da esperte guide. Ma anche gli incontri con balene e foche e le discese a terra per visitare stazioni scientifiche. In questo speciale viaggio la navigazione cercherà di spingersi ancora più a sud nel tentativo di attraversare il circolo antartico.
Foche, otarie e leoni marini
Osservando con attenzione la conformazione fisica e il modo di nuotare non sarà difficile accorgersi che esistono delle sottili ma importanti differenze tra le foche e i leoni marini. Entrambi appartengono al gruppo dei pinnipedi e sono dunque mammiferi adattati all’ambiente marino. I leoni marini sono anche conosciuti con il nome di otarie, dal greco “otos” che significa orecchio. Infatti, a differenza delle foche le otarie sono dotate di padiglione auricolare. I leoni marini e le foche si differenziano anche per le tecniche natatorie e gli spostamenti sulla terraferma. I primi si muovono con maggiore agilità usando per nuotare i soli arti anteriori e alternando ritmicamente zampe anteriori e posteriori per avanzare sulla terraferma; le foche al contrario nuotano per mezzo degli arti posteriori, mentre si trascinano goffamente sul ventre per avanzare sulla terraferma attraverso gli arti anteriori. Le differenze sono rinvenibili anche nella posizione che i due esemplari assumono: le foche non hanno la capacità di rivolgere in avanti le pinne posteriori, come invece riescono a fare le otarie: per questo motivo le seconde sono in grado di assumere una posizione semi-eretta che manca alle prime.
Prezzi
Spese accessorie da aggiungere:
– spese pratica circa € 90
– assicurazione obbligatoria “medical evacuation” (copertura minima da USD 200.000) € 150
– copertura assicurativa di viaggio (vedi programma dettagliato)